Il percorso

verso il Patto per il Lavoro

Novembre 2014
In vista delle elezioni regionali la CGIL regionale ha proposto ai candidati un «Patto» in linea con il proprio “Piano del lavoro” nazionale, per creare nuova e buona occupazione
Da Giugno 2015
La nuova Giunta, guidata da Stefano Bonaccini, ha condiviso la proposta e ha avviato un confronto ampio e strutturato che ha coinvolto tutte le parti sociali e istituzionali della Regione
20 Luglio 2015
Il Patto viene sottoscritto dal Presidente della Regione Emilia Romagna e da tutte le rappresentanze sociali e istituzionali
Ottobre/Novembre 2015
La CGIL ha presentato e discusso l’accordo con gli iscritti
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Assemblee e incontri
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Partecipanti

Per la prima volta la CGIL  ha svolto la consultazione anche online, raccogliendo voti sul web

soggetti firmatari

Il Patto è stato sottoscritto il 20 luglio 2015 dal Presidente della Regione Emilia Romagna e da tutte le rappresentanze sociali e istituzionali:

Cgil, Cisl, Uil, Ugl

Anci, UPI, Legautonomie, Uncem

Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna

Associazioni imprenditoriali - AGCI, Confcooperative, LegaCoop-ER, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, Confapindustria, Confservizi, Confimi

Unioncamere, ABI

Forum del Terzo Settore

Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Parma

9 Comuni capoluogo, 8 Province, Città Metropolitana di Bologna