OBIETTIVI

Favorire l’utilizzo della contrattazione di genere nei luoghi di lavoro e sul territorio come strumento per lo sviluppo e la diffusione della parità di genere, per il rispetto delle differenze attraverso la partecipazione, con la formazioni di tutti i funzionari e i dirigenti della nostra organizzazione.

AZIONI

Promozione e realizzazione della ricerca “WO.MEN Idee di tutti i generi per il sindacato che cambia “ sulle differenze di genere all’interno della Cgil Emilia Romagna. Iniziativa di presentazione degli esiti.

Percorso formativo “Contrattare il genere” per le compagne della Rete Donne Cgil Emilia Romagna.

2 Seminari formativi sugli obiettivi dell’Agenda 2030 riferiti all’ob 5 Uguaglianza di genere.

Sostegno alle iniziative, spesso condotte in collaborazione con altre associazioni, che rivendicano la salvaguardia delle leggi conquistate dalle donne ed il miglioramento delle leggi sui diritti di cittadinanza, nel rispetto dei valori indicati nella prima parte della Costituzione.

Confronto con le Istituzioni regionale e locali per politiche più efficaci nel contrasto alle violenze di genere ed alle discriminazioni e per politiche del lavoro inclusive.

I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI

Sensibilizzazione sul vissuto di donne e uomini delle condizioni di lavoro in Cgil Emilia Romagna e richieste di allargare il tema sui territori.

Estensione della formazione al genere in diverse Camere del lavoro.

Protagonismo della Rete donne Cgil Emilia Romagna al Tavolo regionale permanente per le politiche di genere, da cui sono scaturite proposte per il Patto per il lavoro e per il clima.

Partecipazione ad audizioni in Commissione pari opportunità Regionale su Lavoro femminile e pandemia.